Life Is Strange: Il tempo in uno scatto

La vita è strana.

Così strana che se Amazon non avesse aumentato il prezzo di The Last of Us, io non avrei scelto di buttarmi in quella perla di rara bellezza che è Life is Strange. Per caso mi sono imbattuto in questa avventura grafica. Ho letto diverse recensioni, tutte entusiastiche, e allora ho deciso: quel gioco sarebbe stato mio.

Come padri nobili, cinematograficamente parlando,Life is Strange può contare sull’indimenticabile Donnie Darko e sull’interessante The Butterfly Effect. Aggiungete un design che fa molto “Juno” e una colonna sonora sbalorditiva e avrete Life is Strange.

Un gioco delicato ma al tempo stesso emotivamente forte, che difficilmente vi lascerà indifferenti.

“Max you are not crazy. You are not dreaming. It’s time to be an everyday hero.”‘

Sulla trama non voglio dirvi nulla. Anzi vi consiglio di evitarvi spoiler di qualsiasi tipo. Evitate forum,youtube e le recensioni dei singoli capitoli. Dovete solo sapere che la protagonista, Max, è una teen-ager come tante, con le sue insicurezze ed i suoi complessi. Non ha problemi di schizofrenia come Donnie Darko e no, non è rimasta incinta come la Ellen Page di Juno. Ama la fotografia e vuole diventare un’artista affermata. Insomma, tutto nella norma. Tranne che per un piccolo particolare: scopre di riuscire a riavvolgere il tempo, potendo cambiare il corso degli eventi. Cosa farebbe una persona qualunque nella sua situazione? Quali sono le conseguenze delle nostre azioni? Conosciamo davvero le persone che ci circondano o, invece, spesso diamo giudizi affrettati? Come può cambiare la vita di un individuo cambiando un singolo evento?

 

I pericoli del Tempo
I pericoli del Tempo

La storia non è altro che un romanzo (interattivo) di formazione. Parla  della consapevolezza del peso delle proprie scelte e del fatto che il tempo concesso con le persone che amiamo non è eterno. Al termine di questo lungo,assurdo viaggio, noi e Max saremo molto diversi.

Pur essendo un’avventura grafica, il giocatore ha pur sempre un ruolo. Non si tratta solo di muovere Max in lungo e in largo per Arcadia Bay ma il gameplay offre una certa varietà. Dalle scelte nei dialoghi agli enigmi sparsi per il gioco, tutto è profondamente influenzato dal potere di Max. Sapere come un soggetto reagirà ad una nostra domanda o cosa farà nei 10 secondi successivi, ci da’ enorme vantaggio. Il gioco “gioca” col giocatore. Anche le scelte cruciali possono essere smentite, tornando indietro, scegliendo un’altra opzione. Quale giocatore di gdr non ha desiderato tornare sui propri passi dopo un certo dialogo? Chi non ha mai ricaricato un salvataggio “per vedere come va a finire” facendo una scelta piuttosto che un’altra? Life Is Strange vi consente di resettare la vostra azione e riprovare. L’impatto però di ciò che scegliamo di fare non sarà subito evidente.

Le conseguenze della nostra scelta non le vediamo,  infatti ,seduta stante. Solo dopo ore di gameplay ci accorgeremo che forse la prima decisione era quella più indicata per quel personaggio e che abbiamo sbagliato a tornare sui nostri passi…oppure no.

La trama funziona. Colpi di scena numerosi anche se, per i più avvezzi al genere fantascientifico dei viaggi temporali e alla tematica dell’effetto-farfalla, non c’è di niente di innovativo. Il bello però è come viene narrato il tutto. Sotto il profilo strettamente narrativo il gioco fa un enorme salto di qualità rispetto alla gran parte dei vieogiochi in circolazione, comprese le avventure grafiche. L’ottima direzione artistica aiuta  il giocatore a sentirsi Maxime. I temi affrontati sono tutt’altro che leggeri: bullismo,droga, la fatalità, l’amicizia, l’affrontare i propri sensi di colpa.  L’immedesimazione nella protagonista è totale e imparerete a conoscere/amare/odiare i vari personaggi della Blackwall Academy.

Max, una teen-ager come tante. Quasi.
Max, una teen-ager come tante. Quasi.

Soffermatevi ad esplorare il più possibile. Non cercate di finire il gioco velocemente ma gustatelo, godetevi questa meravigliosa passeggiata. Leggete tutto quello che vi capita sotto mano. Assaporate l’aria della Blackwall. Per una quindicina di ore (la longevità del titolo è buona, se consideriamo che è un’avventura grafica), voi sarete studenti e vivrete come tali. Con in aggiunta quel “piccolissimo” potere di cui sopra.

Max e Chloe con vista sulla baia.
Max e Chloe con vista sulla baia.

Sotto il profilo della sceneggiatura e dell’impatto emotivo, posso solo dire che Life is Strange ha giocato benissimo le sue carte facendo ridere e piangere allo stesso tempo. Emozioni a non finire, quindi. E per godervele non azzardatevi a guardare qualche gameplay su youtube. Dovete essere voi in prima persona a decidere e a prendervi la responsabilità di determinate scelte. Dovete essere voi a guardare con i vostri occhi cosa accade dopo. Crescerete insieme alla protagonista e alla amica di una vita Chloe. Rimedierete ai suoi errori e lei vi aiuterà a rimediare ai vostri. Perchè ne farete, statene certi.

Solo così, quando i giochi saranno fatti, potrete versare fiumi di lacrime come il sottoscritto.

Sotto l’aspetto tecnico, la grafica è gradevole e lo stile ad acquerello è accattivante. Forse qualcosina di più si sarebbe potuto fare per le espressioni facciali ma non andiamo a cercare il pelo nell’uovo.

In conclusione, Life Is Strange è un titolo da non perdere. Essendo su tutte le maggiori piattaforme (PC,PS4,Xbox One), non avete scuse (oltre al fatto che costa la metà di un gioco tripla A).

Vorrei essere come Max e riavvolgere il tempo per rigiocare questo titolo spettacolare come se fosse la prima volta. Ma forse è meglio così: come imparerete, tornare indietro ha delle conseguenze.

Ora tocca a voi partire per Arcadia Bay. Salutate da parte mia tutti i personaggi che incontrerete.

Max e Chloe
Max e Chloe

 

Grazie ai ragazzi di Dontnod, vorrei stringervi la mano uno ad uno.

Grazie.

 

 

P.S. Menzione d’obbligo per una colonna sonora eccezionale, in pieno stile indie-rock. Di una delicatezza/malinconia unica. Se sceglierete la versione retail avrete anche il CD della Soundtrack del gioco (oltre ad un artbook).

 

il CD della OST
il CD della OST

Un assaggio:

P.S.2 Un brevissimo commento, che ho trovato davvero illuminante sul gioco, in particolare sulle due tematiche principali. Nessuno spoiler, ve lo garantisco.

P.S.3 No, non è un gioco “al femminile”.  E’ un gioco assolutamente unisex. Per tutte le età.

P.S. 5 Tantissimi riferimenti alla cultura nerd. Da Doctor Who a Twin Peaks, passando per Quantum Leap e MacGyver. Devo aggiungere altro?

 

 

 

3 pensieri riguardo “Life Is Strange: Il tempo in uno scatto

  1. “Quali sono le conseguenze delle nostre azioni? Conosciamo davvero le persone che ci circondano o, invece, spesso diamo giudizi affrettati? Come può cambiare la vita di un individuo cambiando un singolo evento?”

    Interrogativi colossali, che travalicano lo spazio (e il tempo) di una vita, ma coi quali dobbiamo tutti, nostro malgrado, fare i conti…

    E non è da sottovalutare, in questo senso, il supporto della narrativa videoludica, quale “palestra” dove sperimentare il gioco di azione e reazione, causalità e consequenzialità che caratterizza la vita…

    Un’opera intensa e commovente come poche altre… grazie per averne parlato con tanta intensità 🙂

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